Servizio Civile Universale: i nostri progetti

La scadenza per le candidature al Servizio Civile Universale è alle 14.00 di venerdì 10 febbraio 2023.

QUI TROVI TUTTE LE SCHEDE SINTETICHE PROGETTI SCU 2023 FOCSIV. Le nostre schede progetto si trovano in “progetti in AMERICA LATINA” sotto i nomi:

  • Caschi Bianchi per l’educazione e la formazione in BOLIVIA – 2023 (Ciudad de los Niños)
  • Caschi Bianchi per il diritto alla salute in BOLIVIA e BRASILE – 2023 (Centro Medico-Quirurgico Fundaciòn Pietro Gamba)
  • Caschi Bianchi per l’inclusione di bambini/e, adolescenti e giovani donne in situazioni di alta vulnerabilità in BOLIVIA E PERU’ – 2023 (Fundación Munasim Kullakita)

LE NOSTRE SEDI DI SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE:

La Ciudad de los Niños nasce a Cochabamba (Bolivia) nel 1971 per iniziativa di Padre Antonio Berta e dei suoi collaboratori, sotto la direzione della Congregazione Religiosa del Patronato San Vincenzo di Bergamo. Lo scopo della Ciudad è sin dall’inizio quello di occuparsi dei bambini e dei ragazzi di strada della Bolivia e in particolare di Cochabamba. L’attività iniziò con soli 26 bambini e nel 1976 furono aperte le porte anche alle bambine: sin da subito si diede priorità a orfani e bambini maltrattati o in situazioni di rischio, a cui offrire un luogo sicuro.

Oggi la Ciudad de los Niños accoglie circa un migliaio tra bambini, adolescenti e giovani che provengono per la maggior parte da situazioni di orfanato di uno o entrambi i genitori o di abbandono da parte degli stessi.

La Ciudad si impegna ad offrire uno spazio di vita accogliente per i minori, strutturato secondo un modello familiare, in grado di assicurare loro un sostegno affettivo indispensabile per crescere e riprendere in mano la propria storia personale.

Offrire un’educazione di qualità è stata fin da subito una delle priorità della comunità. Oggi, dopo 50 anni di lavoro a favore dei bambini e dei giovani boliviani, la Ciudad de los Niños gestisce le scuole materna, primaria e professionale, le quali ospitano circa 900 ragazzi di età compresa tra i 4 e i 18 anni.

Sono inoltre presenti all’interno della Ciudad 9 “hogar”, ovvero delle case-famiglia che ospitano stabilmente circa 90 bambine e bambini.

La comunità gestisce anche circa 40 adolescenti avviati a percorsi di autonomia e 50 adolescenti avviati a percorsi di reintegrazione familiare.  

Infine, la comunità include anche una “Casa di emergenza” con 10 posti letto dove ospitare temporaneamente i ragazzi segnalati dai Servizi Sociali di Cochabamba per rispondere in modo repentino a gravi situazioni di vulnerabilità e disagio familiare.  

Il progetto di Servizio Civile presso la Ciudad de los Niños mira a dare vita quotidianamente ad uno spazio di vita accogliente per i minori che sono soggetti a casi di abbandono, maltrattamenti e violenze. Le attività previste dal progetto vogliono aiutare i minori ospiti della comunità a vivere un’infanzia e un’adolescenza serena che non potrebbero affrontare nei propri contesti familiari.


L’Ospedale “Centro Medico-Quirurgico Fundaciòn Pietro Gamba (CMQFPG) ha sede ad Anzaldo, nel Dipartimento di Cochabamba. La struttura ospedaliera è stata inaugurata nel luglio del 1987 e pur essendo un ente privato è riconosciuto dallo Stato boliviano.

L’idea di creare una struttura ospedaliera nacque dalla volontà di contrastare una situazione di necessità e bisogno nella quale si trovavano, e si trovano tutt’ora, i campesinos boliviani sotto la spinta di un forte senso di solidarietà verso il prossimo.

Negli anni l’Ospedale si è gradualmente ampliato: la degenza ha raggiunto la capacità di 12 posti letto e nel 2000 è stata inaugurata una seconda sala chirurgica. Inoltre, la struttura ospedaliera comprende: il laboratorio di analisi e ulteriori spazi adibiti a consultorio (medico, chirurgico e oculistico), farmacia, servizio d’emergenza, radiologia, ecografia, endoscopia, sala parto e odontologia. Negli ultimi anni è stato possibile migliorare soprattutto dal punto di vista della tempestività del servizio attraverso l’utilizzo di due ambulanze dotate di comunicazione via radio.

La Fondazione ha collaborato anche nella realizzazione di opere pubbliche, fondamentali non solo per l’attività della struttura stessa ma anche per lo sviluppo del paese e altre comunità limitrofe, tra cui una rete elettrica, un acquedotto, un pozzo per l’acqua e la sistemazione della strada che collega il paese alla città di Cochabamba.

Per la realizzazione delle attività del Servizio Civile il partner locale mette a disposizione, oltre alle risorse e alla struttura ospedaliera, anche il suo team formato da figure specializzate: lo stesso fondatore Dott. Medico Chirurgo Pietro Gamba, tre biochimici e quattro infermiere.

L’Ospedale svolge le sue attività in coordinazione con il Ministero della Salute per la cura e l’assistenza medica, le consulenze e le operazioni chirurgiche. Organizza inoltre campagne di sensibilizzazione per la popolazione locale dei campesinos al fine di prevenire alcuni tipi di patologie derivanti da stili di vita malsani. La struttura dell’Ospedale “Centro Medico-Quirurgico Fundaciòn Pietro Gamba” contribuisce con la sua opera alla tutela del diritto alla salute favorendo e offrendo servizi per garantire il benessere di tutti coloro che si trovano in stato di bisogno e che sono esclusi dal sistema sanitario nazionale, attraverso il miglioramento dell’assistenza sanitaria nei confronti della popolazione locale.


La Fundación  Munasim  Kullakita  (“Quiérete  Hermanita” – “Abbi cura di te stessa sorellina”), è un’opera  sociale  promossa  dalla  diocesi  di  El  Alto.

Dal 8  aprile  2008 lavora  sulla  problematica  dello  sfruttamento  sessuale  e  della  prostituzione  minorile in bambine e adolescenti donne dai 10 ai 18 anni di età e dal 2012 implementa la metodologia del Trattamento Comunitario (ECO2) estendendo la propria assistenza alle  persone  in  difficoltà  sociali  (bambini, bambine,  adolescenti  e  adulti che fanno uso di sostanze psicoattive e costretti a una vita di strada).

La Fondazione nasce dalla necessità di combattere l’inerzia di fronte al tema dello sfruttamento sessuale, tratta e traffico di minori nella città. La mission della Fondazione è proprio quella di accompagnare in processi di inclusione sociale tutti coloro che vivono in situazione di sofferenza promuovendo condizioni di vita dignitose e politiche di prevenzione e cura. Nel corso degli anni ha firmato accordi con dieci scuole superiori al fine di sviluppare una strategia di comunicazione e sensibilizzazione degli alunni, professori e genitori sui temi relativi a questi fenomeni. La  fondazione  realizza  i  suoi  progetti nei  comuni  di  El  Alto  e  La  Paz,  con  l’intenzione  di  estendersi  ai  dipartimenti  di  Santa  Cruz, Cochabamba e Tarija.

L’organizzazione giornalmente lavora per le strade della città di El Alto con l’obiettivo di identificare potenziali vittime, tesse relazioni e alleanze con differenti soggetti presenti sul territorio cercando di sensibilizzare il più possibile con messaggi educativi e di orientamento alla tutela e protezione dei diritti umani.

La Fondazione ha in gestione una casa-famiglia all’interno del quale vengono accolte fino a 25 bambine e adolescenti salvate dalla strada o che vivevano in situazione di alta vulnerabilità. Inoltre, vengono gestite tre case di accoglienza per bambine e adolescenti dove possono prepararsi per il reinserimento famigliare o una vita autonoma non appena avranno compiuto la maggiore età. Una di queste case è dedicata ai ragazzi che escono dal carcere che non hanno una famiglia in cui vivere e dove possono vivere, lavorare e cercare di avere nuove opportunità per ritornare in società evitando la recidiva.

Nell’ambito del  progetto di Servizio Civile la Fondazione mette  a  disposizione  il centro sociale  e  ricreativo  e  la casa  famiglia  per  le  vittime  e tutto il suo sistema  di  assistenza affinché  si  possano  realizzare  gli obiettivi di  miglioramento del processo  di  assistenza  a  bambine  e  adolescenti,  donne  vittime  della tratta di esseri umani e dello sfruttamento sessuale promuovendo la riappropriazione dei loro diritti fondamentali.


Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it.

Per maggiori informazioni si può contattare la segreteria all’indirizzo segreteria@celimbergamo.org o al numero 035 0660193.

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